#camminacri

La dodicesima tappa ci ha visto arrivare a Bagni di Lucca in compagnia di 3 volontari del comitato di arrivo. Abbiamo avuto anche un servizio “scorta” e sicurezza con un’auto, perché alcuni punti erano un po’ pericolosi a causa del traffico. La tappa è stata di 20 km, in maggior parte sull’asfalto, ed è stata faticosa proprio per la natura del terreno. Con noi c’erano anche tre migranti di Lucca, che a piedi hanno attraversato mezza Africa. Inutile dire che ci sentivamo dei ragazzini privilegiati, ma siamo riusciti a divertirci e ridere nonostante le barriere linguistiche. A Bagni di Lucca ci attendeva una cena luculliana e una sera nel più antico casinò d’Europa - ora gestito dalla CRI locale - per una serata introduttiva sulle manovre salvavita pediatriche. Ai volontari di Bagni di Lucca va il premio per la tappa in cui ci siamo sentiti più accuditi e coccolati dell’intero cammino.

La partecipazione è gratuita; consigliamo abbigliamento da trekking con maglietta CRI.

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