#camminacri

La seconda settimana di #camminaCRI inizia con un percorso non facile fino a Livorno, per la maggior parte nel bosco fitto, dove solo i cinghiali sembrano essere abituali frequentatori. La trama dei rami è così fitta che anche il GPS a volte ha delle incertezze, perché il cielo è sempre occupato da foglie e legno. Però siamo all’ombra, e dopo 24 km ritorniamo nella civiltà. Gli ultimi chilometri, sull’asfalto, sono davvero difficili. Livorno sembra enorme da attraversare, soprattutto dopo il lento avvicinamento nel bosco. Arriviamo alla sede CRI, trovando un enorme struttura che per la maggior parte è magazzino. I volontari hanno organizzato un comitato di benvenuto che ci commuove: una tavolata di trenta persone, dove ognuno ha portato qualcosa da mangiare, compresa una torta con scritto #camminaCRI. La notte, prima di addormentarsi, alcuni di noi vanno a fare visita a un gigantesco albero di more di gelso, cresciuto chissà come davanti a un cementatissimo centro commerciale: un vero trionfo della natura.

La partecipazione è gratuita; consigliamo abbigliamento da trekking con maglietta CRI.

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