#camminacri

Siamo già al primo fine settimana: il mattino successivo, venerdì, partiamo da Venturina per San Vincenzo, semplicemente a piedi e senza trasferimenti intermedi. E’ il giorno in cui abbiamo percorso i primi 100 km, festeggiati nel punto panoramico di Campiglia Marittima. Diventa presto una giornata di cave e minerali, attraversando un campo minerario dove è forte l’impatto dell’attività estrattiva nel corso dei secoli. Restano pozzi, miniere, enormi macchinari, in parte nascosti dalla vegetazione che facilmente rimangia le opere dell’uomo. A pranzo, un’esplosione in una cava lontana fa tremare il bosco, compresi noi e nostri panini. Arriviamo nella bella sede di San Vincenzo dopo un breve pisolino in spiaggia e subito ci mettiamo a giocare con le attrezzature sportive del parchetto di fronte, tanto che si unisce un bambino e incuriosiamo il gruppo di migranti ospiti della sede. La sera ci vede partecipare a un incontro pubblico sulla cardioprotezione, organizzato per presentare alla cittadinanza il progetto “San Vincenzo cardioprotetto” che a breve porterà all’installazione di defibrillatori automatici in città e alla formazione dei cittadini per il loro utilizzo.

La partecipazione è gratuita; consigliamo abbigliamento da trekking con maglietta CRI.

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