#camminacri

L’undici maggio lasciamo a malincuore la sede grande e confortevole di Follonica per trasferirci a Piombino, dove salutiamo i colleghi del posto e partiamo a piedi per Venturina Terme. Il percorso, di 21 km, ha seguito in cresta il promontorio di Piombino, per scendere al mare a Baratti dopo aver sfiorato Populonia. Dopo il mare abbiamo attraversato ettari ed ettari di campi di fragole, rimanendo storditi dal vento e dalla pianura della Val di Cornia. Arriviamo a Venturina Terme accolti dalla sirena del mezzo di emergenza, che era impegnato in un servizio. In sede abbiamo fatto la cena più gustosa del viaggio: Mara, una volontaria del posto, ci ha preparato un ragù di cinghiale cacciato dal marito, scomparso da poco tempo, e la storia del piatto che avevamo di fronte ci ha sia commosso che divertito. L’accoglienza a Venturina merita di essere raccontata: il Comitato è stato il primo a credere nel nostro progetto e la serata pubblica che hanno organizzato - un incontro sulla storia della Val di Cornia - ci ha dato il senso di essere in famiglia, di essere parte di un’associazione in cui le persone sono davvero importanti.

La partecipazione è gratuita; consigliamo abbigliamento da trekking con maglietta CRI.

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